Esplorare le Balze del Valdarno è un’esperienza unica che combina storia, natura e paesaggi mozzafiato. Un itinerario consigliato parte da Rota, un affascinante casale con la chiesa parrocchiale di San Giusto, registrata già nel 1299 tra le chiese della diocesi fiesolana.
Inizio del Percorso a Rota
Per raggiungere Rota, dalla strada regionale 69, dopo l’abitato di Leccio verso Incisa, segui le indicazioni per Rota. Nei pressi della strada regionale, su una collina, si scorge la Torre del Castellano. Inizialmente proprietà dei conti Guidi e poi della famiglia Castellani, la torre è stata restaurata nel 1938. Durante la Seconda Guerra Mondiale, le sue mura nascosero le statue della Galleria degli Uffizi.
Ammirando le Balze
Giunti alla chiesa di San Giusto, puoi godere di un magnifico panorama sulle Balze. Prosegui lungo la strada in discesa verso il cimitero. Qui, puoi scegliere di seguire il sentiero R24 o deviare a sinistra per il sentiero R24A, percorribile solo a piedi. Seguendo R24A, ti immergerai nella bellezza naturale del bosco misto di roverella, cerro e leccio. Proseguendo lungo R24, affronterai una discesa e una salita fino a un punto panoramico che offre viste spettacolari su oliveti e vigneti.
Il Sentiero verso Pian di Tegna
Continua in discesa fino a una biforcazione. Puoi proseguire dritto lungo il Fosso di Cetina, che riporta alla strada regionale 69, oppure girare a sinistra e risalire verso Pian di Tegna. Attraversato un piccolo cancello, il sentiero R24 ti conduce sul Fosso di Cetina. Segui il corso del Borro e sali tra cespugli di ginestra e rovi, fino a un piano con vista panoramica sulla strada percorsa.
Segui la direzione verso destra lungo la linea elettrica, costeggiando le pareti delle Balze per osservare da vicino la loro struttura geologica. Dopo la salita, lasciati alle spalle un panorama su Incisa Valdarno. Da qui, il sentiero si allarga e può essere percorso anche in auto fino a Pian di Tegna.
Arrivo a Pian di Tegna
La strada attraversa un bosco misto di orniello e pino marittimo, alternandosi con oliveti e vigneti che circondano le ville. A un bivio, prendendo a destra, si trovano abitazioni e un complesso residenziale dove termina la strada percorribile in auto. Da qui, un sentiero (R24B) continua a piedi, passando lateralmente alle Balze fino alla chiesa di Cetina. Prendendo a sinistra, la strada sterrata conduce a Pian di Tegna, offrendo suggestive vedute sulle Balze.
Conclusione del Percorso
L’ultimo tratto del percorso rientra nel bosco misto di roverella, castagno, acero campestre e ailanto, superando un’azienda faunistica e arrivando a Pian di Tegna sulla strada comunale della Castellina, che collega Cancelli a Montanino. Questo itinerario offre un’immersione nella natura e nella storia delle Balze del Valdarno, regalando panorami indimenticabili e un’esperienza di trekking unica.
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