Nel cuore della Toscana, incastonata tra le colline verdi come un gioiello nascosto, si estende un paradiso naturale che ispira l’anima: la Foresta di Sant’Antonio a Reggello, un luogo magico, dove la natura si rivela in tutta la sua grandezza.
L’Incanto della Foresta di Sant’Antonio
Quando ci addentriamo nella Foresta di Sant’Antonio, il tempo sembra arrestarsi. Il fruscio delle foglie sotto i piedi e il canto degli uccelli come musica, tra alberi secolari e ruscelli sinuosi, la natura rivela la sua bellezza senza tempo.
Questa foresta, nel comune di Reggello, è compresa nella Catena del Pratomagno e segue nel limite altitudinale il crinale principale. Estesa per circa 900 ettari, si snoda a semicerchio lungo il bacino del torrente Resco, ad altitudini comprese fra i 600 e i 1490 m s.l.m.
La foresta è un’area integra e naturale, con boschi di latifoglie e praterie, pendici ripide, crinali marcati, balzi rocciosi e fossi profondi.
Una leggenda, un santo e un pero
Una foresta dedicata ad un Santo, perché? I nonni raccontano una storia, che forse è una storia o forse una favola: “ Tanto tempo fa, nella foresta, un boscaiolo recise il grosso tronco secco di un pero per bruciarlo: ma quando quel ceppo fu gettato nel camino, non arse. I contadini spaventati lo tolsero allora dal fuoco, ma il mattino successivo il legno portentoso riapparve nel camino: il prodigio si ripeté più volte, finché non si gridò al miracolo. Il santo protettore della foresta fu scolpito nel tronco del pero e la statua posta in un una cappella costruita per commemorare l’accaduto” La leggendaria statua di Sant’Antonio sembra essere quella oggi custodita nell’abbazia di Vallombrosa.
Ispirazione ed Esplorazione per tutti
La Foresta di Sant’Antonio è un autentico paradiso per gli amanti della natura, ogni angolo di questa foresta sembra raccontare una storia diversa. Gli alberi secolari, le rocce ricoperte di muschi, e i fiori selvatici si uniscono in un tableau in costante cambiamento.
Camminare tra i sentieri di questa foresta è come attraversare le pagine di un libro di favole. Le sorprese si susseguono: un’enorme quercia secolare che sembra custodire i segreti della foresta, una cascata nascosta che canta una dolce melodia, e i numerosi punti panorami con ampie viste su tutta la valle dell’Arno che catturano l’immaginazione.
I sentieri della Foresta sono numerosi e ben segnalati, nell’area sono presenti anche due rifugi, non presidiati, provvisti di focolare, acqua e tavoli un laboratorio didattico e un sentiero didattico attrezzato, di circa 1.5 km, ideale per scolaresche e per famiglie con bambini.
La foresta di Sant’Antonio è un luogo straordinario che ci ispira all’azione. Ogni volta che ci avventuriamo tra gli alberi secolari e i ruscelli cristallini, ci ricordiamo quanto sia importante proteggere e preservare la bellezza della natura.
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